giovedì 1 settembre 2011

GIULIA BATTISTELLI


Giulia è il braccio pacificamente armato dell'associazione: caparbietà, analisi e perseveranza la guidano nelle dissertazioni e tenzoni vocali con i vari Luca o il rumoroso Stefano. Si muove come una farfalla, punge come un ape nella sua scientifica e costante favella, è uno squillo di trombe col microcosmo che ha a che fare con lei. Battagliera all'arma arcobaleno, è arrivata a conoscenza di tutti noi in Kosovo, i bimbi ricordano suono il suo trotto nei giochi che raccontava (macchè!) di non saper intraprendere. Iperproduttiva, è subito diventata l'anima materiale dei Malaussène, la manifestazione corporea della scienza, che studia attraverso il vetro degli alambicchi fumosi dell'università. Seria ma non seriosa, divoratrice accanita di ogni genere letterario è la regina Zabo, potenziale prosivendola del terzo millennio.

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